====== Esercitazione 4bis ====== Dove si continua a sperimantare la bash e si scrivono i primi script. ===== Esercizio 1: Esecuzioni periodiche: il cron system ===== Utilizzare ''crontab'' per fare in modo di ricevere, una volta al minuto, una e-mail contenente la stringa "Pippo Pluto e Paperone ...". ''crontab'' permette di registrare dei comandi e delle periodicita' in un file (che chiameremo ''crontabFile'') e poi di registrare il file in modo che il cron system di Linux mandi in esecuzione il comando automaticamente agli istanti prefissati. Il ''crontabFile'' e' costituito da una sequenza di linee di sei campi minuti ore giorni mesi giorniDellaSettimana comando i primi 5 servono a specificare la periodicita' (0-59 per i minuti, 0-23 per le ore, 1-31 per i giorni, 1-12 per i mesi e 1-7 per i giorni della settimana) mentre il comando e' un qualsiasi comando unix. Ogni volta che il tempo corrente del sistema corrisponde a una richiesta di periodicita', il comando Unix viene eseguito e lo standard output del comando viene inviato all'utente che lo ha registrato, via e-mail. Se in un campo si specifica ''*'' il matching e' sempre verificato. Ad esempio: bash:~$ cat crontab.cron 0 8 * * 1 echo "Lunedi' mattina ore 8" * * * * * echo "E' passato un minuto" in questo caso il primo comando viene eseguito ogni lunedi' alle 8 mentre il secondo viene eseguito ogni minuto. Consultare man crontab per capire come effettuare la registrazione del cronfile. ===== Esercizio 2: Cron e segnali .... ===== Usare ''crontab'' e ''kill'' per inviare un segnale SIGUSR1 ogni minuto alla shell corrente ed usare ''trap'' per far stampare alla shell un breve messaggio ogni volta che riceve un segnale SIGUSR1. ''kill'' permette di inviare un segnale ad un processo di cui si conosce il pid. Usare ''ps'' o ''$$'' per ottenere il pid della shell corrente . ''trap'' invece permette di registrare un comando da effettuare all'arrivo di un segnale. ===== Esercizio 3: Rimozione periodica dei core file ===== Utilizzare ''crontab'' per rimuovere tutti i file di core di un determinato utente all'inizio di ogni giornata lavorativa. //Suggerimento:// Per non fare troppi danni, realizzare prima una versione che lista semplicemente i file da rimuovere senza cancellare niente. ===== Esercizio 4 : getting started ===== Scrivere uno script bash //gettingStarted// che stampi il suo nome, il numero degli argomenti ed i primi tre argomenti (se esistono). Come bash:~$ ./gettingStarted mio tuo suo Script ./gettingStarted con 3 argomenti Primo parametro mio Scondo parametro tuo Terzo parametro suo Ciao Mondo bash:~$ ===== Esercizio 5: mycd ===== Scrivere una funzione Bash che implementa una versione personalizzata del builtin //cd// in cui prima viene eseguito il cambio di directory per mezzo del nomale builtin //cd// e poi viene eseguita una stampa formattata che ricorda la directory di partenza e quella di arrivo. Es: bash:~$ mycd PROVA mycd: successo! /home/s/susanna --> /home/s/susanna/PROVA bash:~/PROVA$ Se il cambio della working directory non ha successo //mycd// stampa il normale messaggio di errore del builtin //cd//. ===== Esercizio 6: mygzip ===== //mygzip// e' uno script bash che prende come parametro una directory ed una lista di file bash:~$ mygzip dir file1 ... filek applica il comando ''gzip'' a tutti i file file1 ... filek presenti nella directory dir ===== Esercizio 7: dirdiff ===== Realizzare lo script //dirdiff// prende tre parametri bash:~$ dirdiff dir1 dir2 dir3 ed effettua la differenza fra la directory ''dir1'' e la directory ''dir2'' scrivendo i lrisultato in ''dir3''. In pratica copia in ''dir3'' ogni file di ''dir1'' che NON e' presente in ''dir2'' con lo stesso nome.