====== Esercitazione6 ====== ===== Esercizio 1 ===== Realizzare una shell **rudimentale** (dummyshell) che legge un comando con eventuali parametri dallo standard input e ne invoca l'esecuzione utilizzando una funzione di libreria della famiglia ''exec*''. La shell deve terminare se viene digitato il comando 'exit'. Il formato dei comandi accettati dalla shell e' molto semplice e non non prevede metacaratteri, redirezione, pipe, lettura di variabili d'ambiente, etc... ===== Esercizio 2 ===== Scrivere un programma C che appena attivato va immediatamente in background, attende per X secondi (eseguendo il programma ''/bin/sleep'' con una chiamata ad una exec*) dove X e' l'argomento del programma e poi stampa il suo pid, il pid del padre e quindi termina. ===== Esercizio 3 ===== Un processo //zombie// è un processo terminato ma che ancora possiede delle risorse ('pid' e PCB) che non possono essere liberate perché il processo padre, non ancora terminato, potrebbe decidere di leggere lo exit status del processo figlio. Scrivere un programma che prende un intero N come argomento e crea N processi zombies. Lanciare il programma in background e visualizzare gli zombies con il comando bash ''ps -A -ostat,pid,ppid | grep Z''. ===== Esercizio 4 ===== Scrivere un programma C che prende come argomento un intero N>1. L'intero N rappresenta il numero di processi figli che devono essere creati in totale. I processi vanno creati come segue: il processo main stampa il suo pid e crea un figlio attendendone quindi la sua terminazione, il processo figlio a sua volta stampa il suo pid e crea un altro figlio attendendone la terminazione e cosi' via fino ad ottenere N processi figli in tutto. L'output formattato che si richiede che venga stampato sullo standard output e' il seguente: ./family 4 ---- 20894: creo un processo figlio --- 20895: creo un processo figlio -- 20896: creo un processo figlio - 20897: creo un processo figlio 20898: sono l'ultimo discendente 20898: terminato con successo - 20897: terminato con successo -- 20896: terminato con successo --- 20895: terminato con successo ---- 20894: terminato con successo ===== Esercizio 5 ===== Completare il codice seguente in modo che il programma calcoli i primi 13 numeri di Fibonacci utilizzando per ogni chiamata ''doFib'' un processo distinto. La funzione ''doFib'', ritorna al processo padre il valore calcolato tramite l'exit status (''exit''). #include #include #include #include /* * Calcola ricorsivamente il numero di Fibonacci dell'argomento 'n'. * La soluzione deve effettuare fork di processi con il vincolo che * ogni processo esegua 'doFib' al più una volta. * Se l'argomento doPrint e' 1 allora la funzione stampa il numero calcolato * prima di passarlo al processo padre. */ static void doFib(int n, int doPrint); int main(int argc, char *argv[]) { // questo programma puo' calcolare i numeri di Fibonacci solo fino a 13. const int NMAX=13; int arg; if(argc != 2){ fprintf(stderr, "Usage: %s \n", argv[0]); return EXIT_FAILURE; } arg = atoi(argv[1]); if(arg <= 0 || arg > NMAX){ fprintf(stderr, "num deve essere compreso tra 1 e 13\n"); return EXIT_FAILURE; } doFib(arg, 1); return 0; }